Sono molte le iniziative dei Rotary Club del Distretto Rotary 2060 che sono state realizzate nel corso degli anni per combattere il fenomeno della violenza di genere. Dal 1999 l’ONU ha deciso di scegliere il 25 novembre per ricordare a tutti gli individui di questo mondo che la violenza contro una donna non è mai giustificabile in qualsiasi condizione o cultura. Quest’anno quella data è stata funestata dal rapimento e dall’uccisione della ragazza Giulia Cecchettin, avvenuto l’undici novembre, che ha sollevato emozione e orrore per com’è stato commesso. Dopo di lei, altre due uccisioni di donne, che portano a oggi il tragico bilancio a 107 donne uccise nel solo 2013. Il Governatore Anna Favero, con il RD Rotaract Christian Gaole e la RD Interact Maria Tassello, ha inviato ai rotariani del Distretto una lettera per richiamate l’attenzione sul tema della violenza di genere che, è bene ricordarlo, non si limita alle sole uccisioni, ma anche a tante altre forme di violenza e discriminazione dentro e fuori le mura domestiche, nei luoghi di lavoro, e si annida laddove la parità e la dignità di ogni genere non è rispettata. Anche per queste ragioni è importante rafforzare l’azione che il Rotary International ha intrapreso per lo sviluppo del D.E.I. – Diversità/Equità/Inclusione, affinché una cultura diversa, equa e inclusiva, realizzi la nostra visione del mondo.
In allegato la lettera di Anna Favero, Christian Gaole e Maria Tassello e la dichiarazione del Rotary International per la diversità, equità e inclusione
Notizia-5_rotarys-commitment-to-diversity-equity-inclusion-statement-it.pdf