La Commissione Pace e Prevenzione dei Conflitti propone un momento formativo rivolto ai Presidenti in carica e Incoming per fornire elementi base di conduzione dei gruppi quali la mediazione, la gestione del conflitto, il riconoscimento di dinamiche disfunzionali, l’arte del negoziato, l’esercizio della leadership.
L’incontro si svolgerà sabato 20 gennaio presso la sede del Distretto Rotary a Mestre e sarà gestito dalla dott.ssa Stefania Sacchezin del Centro di Ricerche e Studi in Psicotraumatologia, in cui si cercherà di fornire gli strumenti per affrontare e dirimere tali crisi.
Le tecniche e gli argomenti affrontati potranno essere utili strumenti che i presidenti potrebbero voler adottare non solo a livello di club ma anche nella vita professionale o di relazione interpersonale. Sarà poi decisione dei singoli presidenti voler approfondire l’argomento a livello di club per dare a loro volta ai propri soci la possibilità di affrontare tali temi.
L’approccio proposto è di tipo bottom-up: comprendere e risolvere le “piccole crisi” che ci troviamo a dover affrontare tutti i giorni – anche a livello di Club – è utile per meglio capire le dinamiche di gruppo e le relazioni che s’instaurano (anche di tipo conflittuale a volte) le cui conseguenze si ripercuotono, amplificate all’ennesima potenza, a livelli superiori e più ampi. Il Rotary è fatto da soci che si riconoscono in ideali e stili di vita condivisi, espressi attraverso il piacere del convivio, dell’arricchimento culturale e della traduzione nei service dell’idea di servizio. Tuttavia, come tutti i gruppi, il club può a volte risentire delle fisiologiche dinamiche che si attivano, dovute alle peculiarità individuali, al bisogno di affermare il proprio punto di vista e non quello più utile per la mission, all’idea del proprio ruolo nel club.
Ciò può generare eventi critici, conflitti, disagio che il Presidente si trova a dover gestire. Può, infatti, accadere che situazioni di tensione tra soci possano sfociare in veri e propri momenti di stress (senza parlare a questo livello di conflitto) che non solo danneggiano le relazioni tra soci ma inficiano lo spirito di servizio che è l’essenza della nostra azione.