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DURANTE E DOPO DI NOI: IL PROGETTO LEONARDO

    Sabato 8 giugno, Mestre ha ospitato un evento significativo per il Distretto Rotary 2060 e il suo impegno verso la disabilità. Il Forum “Una luce per il Futuro”, organizzato dal gruppo “Durante e Dopo di Noi” e diretto da Maurizio Zerilli, ha presentato il “Progetto Leonardo”, dimostrando il ruolo chiave del Rotary nel riunire associazioni e fondazioni che si occupano di questo settore sociale. La forte partecipazione al Forum e le adesioni al progetto ne sono la prova.

    Maurizio Zerilli ha introdotto il progetto, che mira a studiare la sostenibilità del welfare familiare fino al 2040, con un focus sugli sviluppi economici. Lo studio analizzerà sistemi di welfare esistenti e promuoverà la partecipazione delle famiglie, evidenziando le difficoltà dei caregiver, specialmente in condizioni di lavoro precarie o redditi bassi.

    Il Governatore distrettuale Anna Favero e il Governatore Eletto Alessandro Calegari hanno espresso il loro sostegno all’iniziativa. Durante l’evento, sono stati presentati tre temi cruciali: la disabilità come “vasta minoranza sociale”, il linguaggio rispettoso verso le persone con disabilità, e le problematiche legate all’ISEE che spesso ostacolano l’accesso alle provvidenze.

    Zerilli ha auspicato la formazione di un gruppo di lavoro tra le associazioni presenti per condividere proposte e programmi. Alberto Rossi ha illustrato l’ecografia fetale in 3D per genitori ciechi e Marco Meroni ha parlato della domotica al servizio della disabilità. Di grande interesse è stata anche la tavola rotonda sul “Profilo esistenziale di Vita”, strumento fondamentale per gestire i bisogni delle persone fragili.

    Il forum si è concluso con l’intervento di Roberto Urbanis, che ha ribadito l’importanza di costituire un Rotarian Action Group internazionale del Rotary. Urbanis ha sottolineato la necessità di creare una “vetrina dei casi” per raccogliere e rispondere alle esigenze. Il “Progetto Leonardo” segna un avanzamento significativo per il Rotary nell’area della disabilità, proponendo un nuovo modello d’azione che combina l’aggregazione, l’elaborazione di proposte e il confronto con le istituzioni competenti.

    In questo contesto, il Rotary si impegna a costruire una rete affidabile e prestigiosa, capace di incidere positivamente sui problemi della disabilità, continuando nel contempo le sue attività di servizio.