(Estratto della lettera del Governatore di Agosto. La lettera completa è visibile al liink:
https://rotary2060.club/wp-content/uploads/2024/08/02-lettera-agosto-2024-dg-calegari.pdf )
Carissimi,
so di trovarvi in procinto di partire per le agognate ferie estive. E immagino che la maggior parte dei club si stia accingendo, come da tradizione, a sospendere ogni attività. Questo fatto è molto strano, se pensiamo che i bisogni ai quali la nostra azione fornisce risposta non cessano improvvisamente col mese di Luglio per riprendere a Settembre. E se pensiamo che l’anno sociale è appena iniziato: dovremmo essere tutti ansiosi di attuare quanto è stato programmato.
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È trascorso un anno da quando ci ha lasciati un grande rotariano, il PDG Alvise Farina, a cui vorrei dedicare un caro ricordo in apertura della mia lettera. Egli ci ha trasmesso un’importante testimonianza, per come ha saputo coniugare coerenza e rigore di comportamento con il profondo rispetto per ogni persona, per come ha saputo interpretare i valori della diversità, dell’equità e dell’inclusione.
Partendo proprio dal suo esempio, vorrei parlarvi del tema del mese di agosto, che il R.I. dedica all’Effettivo e allo sviluppo di nuovi club.
Ampliare la nostra portata, con l’ingresso di nuovi soci, ed estendere la nostra rete, con la creazione di nuovi club, non può infatti che essere un’occasione di arricchimento personale e culturale per ogni socio e, dunque, un momento felice della nostra esperienza all’interno del Rotary.
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Troppo spesso l’accoglimento di un nuovo socio è motivo di discussione e di contrasto nei nostri club. A volte questo accade per l’esistenza di pregiudizi o motivi di risentimento personale e ciò è male. Altre volte dipende semplicemente dall’ignoranza delle regole che attengono alle procedure di ammissione. Altre volte ancora dal desiderio del socio presentatore di portare all’interno del club un amico o un collega, senza riflettere sul suo effettivo interesse alle attività di servizio svolte in quel club ovvero sulla sua compatibilità rispetto alle caratteristiche stesse del club.
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In ogni caso, poi, l’accoglimento di un nuovo socio non deve limitarsi alla procedura di ammissione, perché il nuovo socio va accompagnato e inserito all’interno del club, coinvolto nelle attività di servizio e negli organi direttivi. Diversamente, egli non troverà interesse nel partecipare alla vita del club e, in breve tempo, cercherà il modo per andarsene.
Quello dell’abbandono dei nuovi soci rappresenta, invero, un grande problema nel R.I. e testimonia il nostro scarso impegno nell’attività più importante ai fini del mantenimento
dell’effettivo, che è quella di coinvolgere e motivare i soci.
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Su questo tema, sono convinto che la diversità all’interno dei club resti un elemento di forza e che ogni tipo di esclusione, per genere, età, professione, provenienza, così come ogni forma di limitazione nella sfera di azione e di interessi coltivati da un club rappresenti per i soci un’occasione persa, sul piano dell’arricchimento e della crescita personale.
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Ora premono le vacanze! Auguro a Voi e alle Vostre famiglie il meritato riposo e un sano divertimento.
Padova, 1 agosto 2024
https://rotary2060.club/wp-content/uploads/2024/08/02-lettera-agosto-2024-dg-calegari.pdf