Un’amicizia consolidata negli anni anche se negli ultimi tempi ci eravamo un po’ persi di vista abitando abbastanza distanti. Quando mi è giunta la notizia della scomparsa ho pensato che sarebbe stato doveroso poter ricordare la sua memoria. Ne ho parlato con la moglie, la Prof. Lucia Mongelli Rebellato, la quale, nel frattempo, aveva ricevuto dal Rotary Castelfranco Asolo la disponibilità a ricordare la figura del marito in modo tangibile. Una coincidenza di intenti che abbiamo pensato di sfruttare nel modo migliore. A questo punto sono stato messo in contatto con la Dott. Danila Dal Pos, all’epoca presidente del Rotary castellano. Ci siamo confrontati e messo insieme le nostre rispettive conoscenze per mettere in moto una macchina operativa che potesse funzionare al meglio.
Ne è scaturito un premio letterario, libero a tutti, ma con il preciso intento di valorizzare i giovani, ricordando così nel modo migliore un rotariano che ha dedicato la sua vita soprattutto all’educazione delle nuove generazioni e che con il suo esempio ha offerto viva testimonianza dei valori etici che il Club intende perseguire. L’organizzazione del concorso è del Rotary Castelfranco Asolo che si fa carico anche dei premi (Mille euro, cinquecento euro e trecento euro) per la categoria Adulti, mentre per quanto riguarda gli Under 18, ci si avvale della fattiva collaborazione, anche in termini economici, dell’Associazione Trevisani nel mondo (di cui Franco Rebellato è stato anche vicepresidente) e del Comune di San Zenone degli Ezzelini (paese nativo di Franco Rebellato, a cui presto verranno dedicate le Scuole Medie).
Queste due realtà mettono a disposizione il monte premi per gli under 18 (mille euro complessivi).
Nell’organizzazione entra a pieno titolo anche l’amministrazione comunale di Castelfranco, tramite il servizio di segreteria fornito dalla biblioteca comunale e la concessione gratuita del Teatro Accademico per la cerimonia di premiazione.
Quest’ultima, oltre alla lettura musicata dei racconti vincitori dedica spazio anche alla musica.
Questo perché Castelfranco può vantare un Conservatorio di alto livello, nonché un prestigioso Liceo musicale fondato dallo stesso Franco Rebellato quando era in veste di preside del Liceo Giorgione.
Generalmente entro i primi di settembre pubblichiamo il bando della nuova edizione (un racconto di massimo 9000 battute a tema imposto), con una scadenza che va da fine novembre a inizio dicembre.
Dopo una prima scrematura da parte della pregiuria (effettuata in genere dal presidente della giuria) alla giuria arrivano i racconti finalisti sui quali si lavora per decretare i migliori elaborati che verranno poi premiati nella cerimonia, organizzata in prima persona dalla Dott. Dal Pos, che si tiene all’inizio di febbraio.
Particolare unico nel panorama dei concorsi letterari è che le giurie sono due: quella che presiedo, (sette membri, rotariani e non) è composta da giornalisti, insegnanti, scrittori ecc e si occupa della categoria Adulti. L’altra, (tre membri) presieduta da Antonio Rebellato, uno dei figli di Franco, è composta da studenti universitari e si occupa degli Under 18.
Come dicevo prima, poniamo grandissima attenzione agli under 18, cercando di pubblicizzare al meglio il concorso, anche nelle scuole di tutto il territorio nazionale per potere stimolare i ragazzi all’esercizio della scrittura, momento fondamentale per formare i membri della società di domani.
Un’iniziativa che costa un notevole sforzo organizzativo, ma che è anche motivo di grande gratificazione.
Il concorso viene pubblicizzato via web e si avvale anche di una specifica pagina Facebook (Il Rotary racconta) nonché dell’appoggio della stampa locale.
Pierluigi Tamborini
Presidente della giuria del premio letterario
“Il Rotary racconta – Memorial Franco Rebellato”