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RC Valle dell’Agno: DIGNITA’ UMANA E PROGRESSO SCIENTIFICO TECNOLOGICO

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    Su iniziativa del Rotary Club Valle dell’Agno, il Prof. Rev. Renzo Pegoraro, Cancelliere della Pontificia Accademia per la Vita, ha intrattenuto un folto e interessato pubblico sul tema “Dignità umana e progresso scientifico-tecnologico, in particolare in ambito medico. Interrogativi e risposte etiche”.

    Don Renzo Pegoraro, presbitero della diocesi di Padova, è stato per molti anni direttore scientifico della Fondazione Lanza e docente della Facoltà teologica del Triveneto, presidente di Comitati Etici per la sperimentazione clinica, nonché autore di estesa serie di pubblicazioni scientifiche, ed è un importante studioso di bioetica, noto anche a livello internazionale; è attualmente Cancelliere della Pontificia Accademia per la vita (istituita da papa Giovanni Paolo II nel 1994), che ha per fine la promozione del valore della vita umana e della dignità della persona, e quali compiti specifici attività di studio interdisciplinare, di formazione (a una cultura della vita) e di informazione a favore dei responsabili della Chiesa, delle istituzioni di scienze biomediche, delle organizzazioni socio-sanitarie e della comunità civile in genere.

    Nel corso della serata, trattando dei problemi etici in tema di ricerca e sperimentazione clinica, l’illustre relatore, eseguita una rImmagineallegata-2.pngicognizione dei principali documenti guida in materia (es. dal Codice di Norimberga del 1947, alle Dichiarazioni di Helsinki del 1964 e ora rivista nel 2024, alla chiarazione universale sulla bioetica e i diritti umani dell’UNESCO del 2005), si è in particolare intrattenuto sull’evoluzione della ricerca che sia attenta alla dignità della persona, per essere sempre per l’uomo, definendo possibilità e limiti etici e giuridici. Ha sottolineato il ruolo dei Comitati Etici (già previsti dalla Dichiarazione di Helsinki e da altri documenti e disciplinati in Italia dal d.m. 30 gennaio 2023), che sono deputati appunto a valutare gli aspetti etici, scientifici e metodologici dei progetti di ricerca e sperimentazione coinvolgenti esseri umani e si è intrattenuto sul delicatissimo tema del “consenso informato”, prestato da chi venga coinvolto in tali progetti di ricerca e sperimentazione.