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Happy-Camp Baskin 2060 Rotary : AVVIARE ALLO SPORT GIOVANI DISABILI

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    La seconda edizione dell’HappyCamp 2060 è stata affidata anche quest’anno alla Commissione DEI del Rotary Club Arzignano, recentemente conclusasi a Lignano Sabbiadoro nel Bella Italia Village di Lignano Sabbiadoro. DEI è l’acronimo di Diversità, Equità e Inclusione, sostantivi che il Rotary International, da qualche anno, ha voluto far rientrare nelle attenzioni delle proprie attività mondiali e viene puntualmente riflessa in ogni area del globo al fine di dare maggiori possibilità a persone disabili.

    All’origine delle attività del Distretto Triveneto è l’organizzazione del service “Nessuno Escluso”, ideato e organizzatodai Club Rotary dell’area Berica, Arzignano, Vicenza, Vicenza Berici e Vicenza Palladio, coordinati dall’Assistente della Governatrice Cristina Rodighiero.

    Un anno fa la Governatrice distrettuale Tiziana Agostini ha incaricato Lucio Vicentini, Mario Lavarra e Pierluigi Coronin del Rotary Club Arzignano, ai quali quest’anno si è aggiunto Mattia Zambolin, al fine di mettere in atto l’avvicinamento delle persone disabili allo sport del baskin, una recente disciplina che prende ispirazione dal basket ma che porta i canestri da due a sei e a diverse altezze per dare opportunità di gioco veramente a tutte le tipologie di persone.
    Ma l’attività non poteva essere qualificata se non da docenti di primo livello quali Sira Miola, Vicepresidente EISI, (Ente Italiano Sport Inclusivi), accompagnata in questo secondo esperimento da Maria Pia Rodighiero e Lorella Meggiolaro, con il risultato di portare a giocare un vero torneo di baskin 30 ragazzi, di cui la metà disabili.
    Per il coinvolgimento di questi ragazzi negli sport inclusivi sono state organizzate gare di lancio e di bocce, quindi, essendo il villaggio di Lignano attrezzato con varie tipologie di piscine, i ragazzi sono stati in grado di effettuare a modo loro anche una partita di palla nuoto.
    Anche quest’anno i genitori accompagnatori hanno potuto godere di momenti di libertà nelle fasi dove i loro figli erano impegnati nel palazzetto dello sport, sono potuti stare assieme ad altri genitori e far nascere relazioni di amicizia per poi dimostrare il loro entusiasmo durante la fase finale del camp nel vedere i concreti risultati ottenuti dai loro figli in pochi giorni.
    L’evento è stato finanziato per il 50% dal Distretto 2060 e, con la presentazione degli ospiti, dai Rotary Club di Arzignano, Cittadella Alta Padovana, Padova Euganea e Portogruaro.
    Si sono poi annotati i contributi dei Rotary Club Valle Agno, Schio Thiene, Vicenza, Vicenza Berici e Vicenza Palladio.