Il 16 novembre 2024 – ore 9.30-12.30 nell’Auditorium San Gaetano – Padova
Perché questo evento? Serve uno sforzo culturale per superare la narrazione secondo cui è impossibile cambiare il modo attuale di vivere e produrre; si può avere una visione strategica a lungo termine, ma anche governare la transizione a breve con azioni pilota concrete.
Il Rotary vuole contribuire, dandone adeguata risonanza attraverso i media, alla diffusione di conoscenze scientifiche basate su dati reali per informare in modo obiettivo l’opinione pubblica sul problema dell’inquinamento atmosferico, sui suoi reali effetti sanitari e sulle azioni concrete possibili per contrastarlo; e, auspicabilmente, lanciare idee perché le azioni necessarie vadano in direzione della maggiore efficacia (anche in termini di rapporto costi / benefici) nel tempo più breve.
Clima e qualità dell’aria sono strettamente collegati. Infatti la transizione energetica (che prevede la drastica riduzione dei combustibili fossili), l’obiettivo della neutralità climatica (che comporta l’abbattimento delle emissioni di CO2 e di altri gas climalteranti), la scarsa salubrità dell’aria nella pianura padana (rappresentata sinteticamente dagli eccessi di particolato PM10 e PM2,5) richiedono azioni di rimedio e di contrasto in gran parte comuni.
La Regione Veneto e l’ARPAV sono impegnate nel monitoraggio della qualità dell’aria in città e in campagna e nella pianificazione delle azioni generali per migliorarla. Il Comune di Padova e vari Comuni della Provincia sono impegnati in un ambizioso piano per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030.
Perché queste azioni siano efficaci serve un coinvolgimento diffuso dei cittadini e delle associazioni. Il mondo della scienza, sia in campo tecnologico, sia in campo medico, dispone oggi di dati concreti su cause ed effetti delle varie componenti. Ma permangono nell’opinione pubblica molti dubbi e scetticismo.
Il convegno è organizzato da sette Rotary Club di Padova e provincia e sarà introdotto dal Governatore del Distretto 2060 Alessandro Calegari e da rappresentanti istituzionali di Università, Comune di Padova e Regione Veneto. Saranno analizzati, a cura di tecnici specialisti e docenti universitari, i seguenti temi:
Conoscenze scientifiche sulla qualità dell’aria, reti di monitoraggio e limiti di legge
Dati di monitoraggio della rete Progetto LIFE PrepAir: inquinanti gassosi, particolato primario (da biomasse) e secondario (da traffico + zootecnia), microinquinanti; speciazione e composizione di PM10 / PM2,5; composti tossici; composti inerti (frazione crostale); limiti di legge attuali e in fase di studio in Comunità Europea. Fonti di produzione e meccanismi di formazione degli inquinanti e pianificazione regionale per ridurli. Sarà evidenziato il ruolo determinante delle polveri e dei gas prodotti dalla combustione di biomassa, dell’emissione di ossidi di azoto da motori termici, del rilascio di ammoniaca da fertilizzazione dei terreni con reflui zootecnici.
Aspetti sanitari per adulti e bambini
Fra i composti presenti nell’aria quali sono i nemici più pericolosi per i sistemi respiratorio e cardiocircolatorio e come agiscono. Le malattie principali origine di ricoveri ospedalieri causate dall’inquinamento atmosferico: analisi dei risultati delle ricerche, dell’impatto sul sistema cardiovascolare, sul sistema nervoso, sul sistema respiratorio, sull’invecchiamento precoce, in correlazione con le concentrazioni di particolato e di altri inquinanti nell’aria.
Soluzioni tecniche e finanziarie con focus sulle cause più rilevanti dell’inquinamento
Come possiamo intervenire sui sistemi di riscaldamento a biomassa in ambito regionale riducendo drasticamente la combustione di legna responsabile del 50% del particolato primario. Fattibilità di sistemi di climatizzazione a pompa di calore elettrica a media e alta temperatura; ruolo del fotovoltaico per la produzione di energia rinnovabile a supporto delle pompe di calore.
Come possiamo agire su agricoltura – zootecnia nel macroambito padano: la quarta rivoluzione agricola e l’agricoltura digitale. Come eliminare l’ammoniaca responsabile del particolato secondario in combinazione con gli ossidi di azoto prodotti dal traffico (economia circolare del carbonio e dell’azoto in agricoltura).
Come possono agire, nel finanziamento concreto di queste azioni, gli strumenti di finanza sostenibile. Green bond comunali o regionali a lungo termine e tassi competitivi.
La partecipazione all’evento è gratuita fino all’esaurimento dei posti. Si può prenotare utilizzando il seguente link:
www.eventbrite.it/e/inquinamento-atmosferico-facciamo-chiarezza-tickets-1044828800067 o utilizzando il QR Code riportato nel volantino
Qui sono scaricabili obiettivi e QR code: Interclub-Obiettivi InterClub-QR