Page 26 - Rotary Oggi settembre-ottobre 2024
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rantiscono un approccio più sereno per il paziente e una qua-
                                                lità di vita migliore. Sono indispensabili, quindi, non solo per
                                                essere al passo coi tempi e garantire le risposte più adeguate ai
                                                cittadini, ma anche per quell’umanizzazione della sanità che
                                                è fondamentale in un modello come quello veneto che, prima
                                                ancora che al paziente, si rivolge alla persona”.
                                                Cosa sta facendo la Regione Veneto per sostenere i giovani, in
                                                termini di istruzione, occupazione e opportunità di crescita e
                                                quali sono i programmi più importanti per contrastare l’emi-
                                                grazione dei giovani dalla regione?
                                                “Le giovani generazioni sono la locomotiva del territorio, un
                                                mondo sul quale è necessario investire con interventi speci-
                                                fici in sostegno dell’occupazione. Il Veneto è una regione che
                                                può offrire numerose opportunità perché siamo la seconda
                                                                              regione italiana sia per i livelli
                                                                              di disoccupazione più bassi
                                                                              sia per i tassi di occupazione
                                                                              più elevati, con minore spreco
                                                                              di talento giovanile. Investi-
                                                                              menti con grandi risultati, ad
                                                                              esempio, la Regione li ha fatti
                                                                              nell’ITS Academy. Si tratta di
                                                                              scuole ad alta specializzazio-
                                                                              ne tecnologica che rientrano
                                                                              nell’offerta formativa terzia-
                                                                              ria professionalizzante. Tali
                                                                              percorsi rappresentano per i
                                                                              giovani in uscita dalla scuola
                                                                              secondaria superiore, un’alter-
                                                                              nativa all’università, indirizzata
                                                                              ad una specializzazione nei set-
                                                                              tori tecnologici d’avanguardia e
                                                finalizzati ad un inserimento qualificato nel mondo del lavoro.
                                                Il diploma viene rilasciato dal Ministero dell’Istruzione ed è
                                                riconosciuto dallo Stato Italiano”.
                                                Parliamo di lei. Quali sono le qualità essenziali che un buon
                                                leader regionale deve avere secondo lei?  Può condividere un
                                                episodio che ha segnato la sua carriera politica?
                                                “Un amministratore deve avere il coraggio di fare delle scelte,
                                                anche quando sa che esse sono impopolari. Personalmen-
                                                te non posso dimenticare il 21 febbraio 2020. Vo’ Euganeo
                                                in provincia di Padova, vide il primo decesso in Italia per
                                                Covid19. Qui fu attuata con tempestività la zona rossa, e io
                                                decisi di fare i tamponi a tutta la popolazione circoscrivendo i
                                                contagi ed impedendo che il virus si diffondesse sul territorio.
                                                Nei giorni successivi ho provveduto a chiudere il carnevale
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