Page 3 - Rotary Oggi maggio-giugno 2024
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12 mesi editoriale del governatore
di servizio
È con un senso di profonda gratitudine, e di compiutezza, che mi
accingo a scrivere questo ultimo editoriale per la nostra rivista.
Quest’annata rimarrà incisa nel mio cuore e nella mia memoria come
un capitolo indimenticabile della mia storia rotariana. Immagino
che ogni governatore viva i “propri” 12 mesi di servizio con questa
sensazione: da una parte la consapevolezza della responsabilità
e dall’altra la riconoscenza per il grande onore di aver vissuto
un’esperienza unica, irripetibile.
L'anno che volge al termine è stato contrassegnato da un fervore di
attività e dedizione da parte dei club, impegnati in molteplici progetti,
eventi e attività che hanno toccato le vite di innumerevoli individui,
portando speranza, conforto e opportunità dove ce n'era bisogno.
Abbiamo cercato di aumentare il nostro impatto, ampliare la nostra
portata, coinvolgere i nostri soci e aumentare la capacità di adattamento. Abbiamo cercato di restituire l’orgoglio
di indossare la nostra spilla. Non so se siamo riusciti nell’intento, ma posso sicuramente dire che l’impegno mio
e della mia squadra, degli assistenti, dei presidenti di commissione è stato indirizzato a questo: a riscoprire i
nostri valori fondanti, a tornare alle “origini” senza distogliere lo sguardo al presente e soprattutto al futuro,
attraverso progetti, eventi, iniziative che si sono susseguite nel corso dell’annata.
Gli eventi distrettuali sono stati momenti di crescita personale e professionale, in cui abbiamo imparato dagli
esperti, ci siamo scambiati idee e abbiamo trovato nuove prospettive per affrontare le sfide del mondo che ci
circonda. Ogni evento è stato un'opportunità per alimentare il nostro spirito di servizio e per rinnovare il
nostro impegno a fare del mondo un posto migliore.
Le visite ai club sono state il cuore pulsante della nostra connessione rotariana. Ogni incontro è stato
un'occasione per rafforzare i legami che ci uniscono, per creare nuove relazioni e per condividere le esperienze, i
successi e le sfide di ciascun club. Nel tessere questa rete di solidarietà e sostegno reciproco, abbiamo coltivato un
senso di appartenenza che va al di là delle nostre differenze individuali, facendo tesoro delle nostre diversità
come valore.
Oggi, guardando indietro, possiamo essere fieri dei risultati che abbiamo raggiunto insieme. Ogni service
realizzato, ogni mano tesa, ogni sorriso condiviso hanno contribuito a rendere il mondo un po' più luminoso,
un po' più accogliente. Siamo stati testimoni del potere trasformativo della solidarietà e dell'impegno e abbiamo
dimostrato che, quando lavoriamo insieme, non c'è limite a ciò che possiamo realizzare.
Mentre ci prepariamo a salutare quest’annata, guardiamo al futuro con fiducia e determinazione, pronti ad
affrontare le sfide che ci attendono e a continuare a diffondere gli ideali di servizio e
amicizia rotariana ovunque andiamo. Passando il testimone a chi ci seguirà
nella conduzione dei club e dei distretti, senza far mancare loro il nostro
sostegno e supporto. Scriveva il nostro fondatore, Paul Harris: "Qualunque cosa
possiamo fare da soli, non è abbastanza. Quello che possiamo fare insieme,
è infinito". Continuiamo a camminare insieme lungo il sentiero del servizio,
sapendo che, uniti, non c'è limite a ciò che possiamo realizzare.
Ringrazio ognuno di voi per il vostro impegno instancabile, per la vostra
generosità di spirito e per la vostra dedizione alla causa rotariana.