Un programma ormai consolidato in questo ambito è quello dello Scambio Giovani (Rotary Youth Exchange), che permette a giovani studenti di trascorre un periodo all’estero vivendo quotidianamente in un’altra cultura ed apprendendo così abitudini e nuovi costumi. Questa esperienza matura i ragazzi che sviluppano leadership e apertura di vedute verso tutto il mondo. Tornano entusiasti, pieni di iniziativa, grati e felici per l’esperienza vissuta. Lo Scambio Giovani non è quindi un programma per imparare una lingua, ma una scuola per imparare a diventare cittadini del mondo, pur rimanendo ambasciatori del proprio paese.
Il primo scambio documentato risale al 1929 in Danimarca ed oggi oltre 82 Paesi e oltre 8000 studenti partecipano annualmente al programma.
I Camp organizzati da uno o più club si propongono di radunare gruppi di giovani di diverse Nazioni, divisi per fasce d’età dai 14 ai 25 anni, per un periodo solitamente di 1-2 settimane, che partecipino ad una medesima iniziativa culturale, sportiva o sociale.
E’ un’opportunità straordinaria di confrontarsi con giovani di molti Paesi diversi e di visitare un’altra Nazione.
Lo Scambio breve o family to family offre l’opportunità a due ragazzi di vivere all’estero nelle reciproche famiglie un periodo che va dalle 3 alle 6 settimane, periodo che può estendersi alle 10/12 settimane se lo scambio avviene con un paese dell’emisfero australe con la conseguente possibilità di assistere alle lezioni scolastiche, vivendo un’esperienza culturale d’amicizia, essendo ambasciatori del proprio paese e dei valori rotariani. Questa estate avremo 90 ragazzi in scambio Brevi nel distretto.
Gli scambi lunghi sono i più impegnativi e formativi per i ragazzi. I Club selezionano un ragazzo/ragazza, che trascorrerà un intero anno scolastico (di solito il quarto anno della scuola superiore) all’estero ospite in 2-3 famiglie scelte da un Club Rotary locale.
Contemporaneamente i Club danno la possibilità ad un giovane straniero di frequentare la scuola in Italia ed essere ospitato in alcune famiglie. Il Club è quindi responsabile ed organizzatore dell’ospitalità: seleziona le famiglie ospitanti, nomina un tutor che seguirà il ragazzo/a nella sua esperienza a scuola ed in famiglia, invita il giovane alle sue riunioni, lo coinvolge nei suoi service e gli da anche un piccolo supporto economico. I Club hanno il supporto della commissione distrettuale che gestisce le domande, i programmi delle attività ed interviene in caso di necessità.
I numeri di quest’anno nel nostro distretto: 22 ragazzi “outbound” provenienti da 13 paesi e 21 “inbound” ospitati da 17 club. Le nazioni coinvolte sono: Argentina, Brasile, Chile, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Messico, Paraguay, Spagna, Stati Uniti, Taiwan e Venezuela.
Lo Scambio Giovani è così un ponte di amicizia tra Club e comunità molto distanti geograficamente ma uniti dagli stessi ideali rotariani di amicizia e fraternità.
Maggiori informazioni per l’iscrizione si trovano: www.rotaryscambiogiovani.it
La Commissione Scambi è a disposizione per fornire ogni tipo di informazione e materiale di supporto per la diffusione del programma (presentazioni, volantini, ecc.). Non esitate inoltre a contattare personalmente i membri della Commissione Scambio Giovani 2060