Estratto della Lettera del Governatore di Novembre.
Care Socie e cari Soci,
Vi scrivo dal treno che mi sta portando a Caserta, dove mi attende un incontro inter distrettuale e dove è programmato per domani un Concerto della Pace. Di cosa può fare il Rotary per la pace ho scritto nell’ultimo numero del magazine distrettuale Rotary Oggi; e di pace si tornerà a parlare durante la Conferenza presidenziale del Rotary International “Guarire in un mondo diviso”, che si terrà a Istanbul, in Turchia, dal 20 al 22 febbraio 2025. Il programma di questo importante evento è già pubblicato e le iscrizioni sono aperte: spero che un buon numero di soci del nostro Distretto vorrà partecipare insieme a me e a Francesca a questo imperdibile appuntamento.
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La Promozione della pace e la prevenzione dei conflitti, come sapete, è una delle sette aree di intervento della Rotary Foundation. Basti ricordare che la R.F. finanzia ogni anno 130 borse per la pace, grazie alle quali altrettanti giovani possono studiare e formarsi come mediatori internazionali e ambasciatori di pace nei Centri della pace del Rotary International. Lo scorso anno il nostro Distretto ha effettuato un’importante donazione per sostenere questo programma, ottenendo il riconoscimento di Distretto costruttore della pace globale.
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Il nostro Distretto, insieme ad altri Distretti italiani, ha chiesto che anche la Cultura e la tutela del patrimonio culturale possano diventare un’area di intervento della Rotary Foundation o essere comunque incluse all’interno di una delle sette aree d’intervento esistenti.
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Vi parlo di questi temi, perché il mese di Novembre è quello dedicato dal R.I. alla propria Fondazione. Grazie ad essa i nostri club possono realizzare importanti progetti in tutto il mondo, non solo in Paesi lontani, attraverso le sovvenzioni globali, ma anche in ambito locale, attraverso le sovvenzioni distrettuali. La Fondazione finanzia anche i programmi di grande portata, gli interventi in risposta ai disastri e il programma Polioplus, per la definitiva eradicazione della Poliomielite.
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Molti non sanno che una parte significativa delle donazioni effettuate dai club e dai soci alla Fondazione (nello specifico quelle indirizzate al Fondo annuale) ritorna dopo tre anni ai Distretti da cui le donazioni sono partite, sotto forma di FODD (fondo di dotazione distrettuale) e può essere da questi impiegata per finanziare global grant, district grant e borse di studio.
Proprio ieri abbiamo ricevuto la conferma dell’approvazione, da parte della Rotary Foundation, di una borsa di studio di quasi 32.000 dollari, finanziata in massima parte con fondi provenienti dalla stessa R.F. e in misura assai più modesta da un nostro piccolo club.
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Il fatto che sia stato il più piccolo club del nostro distretto a ottenere questo importante risultato consente, poi, di sfatare il mito che presentare richieste di finanziamento alla Rotary Foundation è troppo difficile. La verità è che anche il club più inesperto può essere in grado di presentare una domanda di global grant o di borsa di studio con l’assistenza dei componenti della Commissione distrettuale per la Rotary Foundation.
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Di questi temi, di Cultura del dono, di Polio Plus Society e delle molte altre attività sostenute dalla Fondazione del R.I. parleremo nel corso del Seminario Distrettuale sulla Rotary Foundation che si terrà presso Villa Braida, a Mogliano Veneto, il prossimo 23 novembre.
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È fondamentale che al Seminario partecipino quanti, all’interno del club, si occupano della Fondazione; ma partecipare al Seminario può essere per chiunque l’occasione per capire come funzioni quello che viene definito il motore, ovvero il cuore pulsante del Rotary.
In realtà, donare alla Rotary Foundation è molto semplice: basta andare sul sito myRotary e seguire, passo dopo passo, le istruzioni. Da quest’anno, donare alla Fondazione offre anche un vantaggio ulteriore, perché i versamenti fatti alla Fondazione Rotary Italia, inserendo il proprio codice fiscale, risultano fiscalmente detraibili.
Sempre sul sito myRotary e all’interno del learning center si possono trovare tutte le informazioni per saperne di più. Anche il nostro sito offre un agile vademecum sulla Fondazione. Abbiamo in effetti un grande strumento per fare del bene nel mondo ed è tutto nostro, ma lo conosciamo e lo usiamo troppo poco. Siamo però sempre in tempo per rimediare.
Un caro saluto
Caserta, 1 novembre 2024