Il Rotary Club Venezia Mestre, presieduto da Matteo Zipponi, ha organizzato il 21 novembre due incontri durante i quali è stato ospite Gino Cecchettin.
Il primo, in forma di incontro aperto al pubblico organizzato d’intesa con la Fondazione Mestre Domani, si è svolto nel pomeriggio nell’Auditorium di M9 Museo del 900; il secondo, organizzato come Interclub, ha accolto un grande numero di rotariani in una serata alla quale hanno partecipato anche socie del Soroptimist e della stessa Fondazione Mestre Domani.Gino Cecchettin – intervistato dal giornalista Tiziano Graziottin, direttore della Scuola di Giornalismo Dino Buzzati – ha presentato il libro “Cara Giulia” e la Fondazione di recente costituzione dedicata alla figlia.Le modalità tragiche in cui giovane Giulia ha perso la vita sono, da quasi un anno, all’attenzione degli organi di informazione, e tutti noi ci siamo sentiti partecipi.Gino Cecchettin racconta come ha trovato la forza di non rinchiudersi nel suo dolore devastante, ma di condividerlo, con coraggio, e di trasformarlo in una forza capace di agire.Agire con determinazione per stimolare la riflessione sulle radici profonde della violenza contro le donne e sulle possibili strategie per prevenirla.Agire per sensibilizzare gli educatori e le istituzioni affinché si diffonda la cultura del rispetto.Esperti di varie discipline e rappresentanti di vari ambiti della società saranno chiamati ad impegnarsi nell’attività della Fondazione, che porta il nome di Giulia Cecchettin ed è stata voluta da Gino con i figli Elena e Davide.
Siamo tutti convinti che da tanto dolore, da tanta forza e determinazione, potrà farsi strada, lentamente, una nuova consapevolezza, con una sempre maggiore sensibilità, che non potrà più tollerare la violenza dell’uomo sulla donna.LAURA FACCHINELLI – 335 304856