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RC Gardesani: FORUM 6 MAGGIO – LAGO DI GARDA PATRIMONIO MONDIALE DI GUSTI, TRADIZIONI E CULTURE

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    Si è svolta a Soiano (BS) la riunione dei Delegati dei tre Rotary Club gardesani (R.C. Salò-Desenzano del Garda, per la sponda bresciana, R.C. Peschiera del Garda, per quella veronese, e R.C. Riva del Garda, per quella trentina), per la 30ma edizione del Forum del Garda, quest’anno organizzata dal R.C. Salò-Desenzano del Garda, in programma martedì 6 maggio p.v., con inizio alle ore 18.00, presso la Sala convegni dell’Antica Cascina San Zago, in Viale dei Colli, 54, a Salò (BS).

    I tre Rotary Club che si affacciano sul Lago di Garda, consapevoli che, pur facendo riferimento ad istituzioni territoriali diverse, sono legati da storia, valori ed interessi comuni, promuovono ed organizzano, infatti, dal 1994 ogni anno a rotazione, un momento di discussione ed approfondimento su un tema riferito alla realtà gardesana, aperto alle Istituzioni, agli Amministratori pubblici e privati, ai Rappresentanti della società civile, oltre che ai relativi Soci.

    Il tema proposto per questa edizione è: “Lago di Garda patrimonio mondiale di gusti, tradizioni e culture”.

    Immagineallegata-2.pngNell’ottica del riconoscimento del Lago di Garda Patrimonio dell’umanità, il Forum del Garda, quest’anno, si propone proprio questo obiettivo.

    I Relatori illustreranno infatti, tra gli altri, i seguenti motivi ritenuti sussistenti perché questo auspicato riconoscimento, ovviamente previa predisposizione, da parte degli Organi competenti, di tutta la documentazione necessaria, possa ottenersi:

    -la sua storia, che ha inizio con i primi insediamenti umani risalenti al Paleolitico, con testimonianze risalenti all’età del Bronzo (2.000 A.C.), rappresentate da diversi resti di palafitte che si trovano sulle sponde meridionali del Lago;

    -il microclima di tipo mediterraneo e il paesaggio incantevole fiancheggiato dall’imponente massiccio del Monte Baldo e circondato da Colline moreniche, formatesi nel corso dei secoli; -la natura rigogliosa che offre una vegetazione ricca e varia, costituita da olivi e viti, palme, cipressi, limoni e cedri, oleandri e aranci;

    -l’intensa colorazione dell’acqua, con una marcata tonalità blu ed una trasparenza difficilmente riscontrabile in altri laghi;

    -la dieta mediterranea, già riconosciuta quale Patrimonio dall’Unesco, certamente riscontrabile nel nostro Lago;

    -le tradizioni e le culture sviluppatesi sulle tre sponde nel corso dei secoli.

    Per informazioni e partecipazione: gi.masserdotti@virgilio.it