Partendo dall’inizio, nella mattinata di mercoledì 27 novembre 120 studenti della 3^ media Gino Rocca di Feltre hanno confezionato e impacchettato 12.960 pasti sufficienti a fornire a 60 giovani studenti in Zimbabwe, 1 pasto al giorno, presso la scuola per 1 anno.
Le finalità:
• sensibilizzare i 120 studenti al “valore” del cibo (spreco alimentare) e della stretta connessione fra povertà, fame, istruzione e (mancato) sviluppo sociale ed economico;
• dare l’opportunità a 60 giovani studenti in Zimbabwe, di avere 1 pasto al giorno, presso la scuola per 1 anno: perché solo l’istruzione da consapevolezza e consente uno sviluppo sociale ed economico, sia personale che comunitario.
• far riflettere i 120 studenti coinvolti su quanto, in un mondo sempre più globalizzato, ogni scelta individuale impatti fortemente su tutta la Comunità.
Nella serata del 28 gennaio 2025, abbiamo avuto la possibilità di dare voce ai protagonisti e verificare il raggiungimento degli obiettivi.
Il Dirigente Scolastico (Scuola Gino Rocca) Prof. Mauro De Lazzer ha sottolineato l’importanza del service dovuta soprattutto alla metodologia utilizzata e a come è stata vissuta dai ragazzi.
Le Professoresse Alessandra, Paola e Valentina ci hanno restituito con vero entusiasmo quanto i ragazzi abbiamo beneficiato di questo progetto. A testimonianza di ciò ci hanno condiviso alcune considerazioni emerse dai temi che i ragazzi hanno scritto post evento.
Il Presidente della Sezione di Feltre dell’ANA, Stefano Mariech, si è complimentato con noi e i nostri partner, non solo per il valore del service ma anche per ”l’impeccabile organizzazione…all’alpina”.
La Psicologa Isabella Maccagnan dell’Associazione Margherita Feltre Belluno che, a distanza di 2-3 settimane, ha realizzato con i ragazzi un lavoro di analisi sull’esperienza vissuta, ci ha raccontato il lavoro di restituzione fatto con i ragazzi rispetto al rapporto con il cibo.
Gli sponsor del progetto, ovvero Banca FPB Cassa di Fassa, Primiero e Belluno rappresentata da Alessandro Scopel e Birra Castello S.p.A, rappresentata dal CEO e Presidente Dott. Enrico Buttironi, in segno di apprezzamento ci hanno riconfermato l’interesse a finanziare progetti di impatto come questo.
Il service ha ottenuto anche una Sovvenzione Distrettuale e l’AG Luca Marcolin ci ha testimoniato l’apprezzamento per il “valore” del service che, attraverso le vie di azione del Rotary di “Pubblico Interesse” e “Internazionale” ha toccato più aree di intervento del Rotary (sostenere l’istruzione, sviluppare le economie locali, promuovere la pace, combattere le malattie, proteggere madri e bambini).
Infine, a rappresentare Rise Against Hunger (RAH) in collegamento, c’era Elsa Olanda Responsabile dei Donors Engagement per l’area Italia/Europa.
Elsa è rimasta molto colpita dalle numerose collaborazioni messe in campo a corollario dell’evento di confezionamento dei pasti tanto da ispirare RAH a realizzare un nuovo format da proporre ai loro donatori.
Questo il link per vedere il service:
https://www.facebook.com/maxthedoc/videos/518416277530260/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
Per concludere, aggiungerei un altro obiettivo realizzato ovvero quello di far conoscere alla nostra Comunità cosa fa il Rotary. Noi sappiamo quanto facciamo ma spesso all’esterno arriva un messaggio diverso, distorto.
Usciamo quindi dagli stereotipi e comunichiamo il giusto messaggio: IL ROTARY E’… CIO’ CHE IL ROTARY FA.