Per poter illustrare il service che vede impegnato da quasi due decenni il nostro Club, dobbiamo iniziare dalla “confraternita dei Battuti”: negli ideali della confraternita medievale, formata da laici che si occupavano di opere di beneficenza, di assistenza, di ospizi e di ospedali, il ROTARY Conegliano ha ritrovato i principi ispiratori del Rotary stesso e, in questa comunanza di intenti, ha voluto riportare a nuova vita quanto ci hanno lasciato quegli uomini illuminati con la loro opera.
Abbiamo iniziato con il restauro della facciata esterna, affrescata nel 1593 dal Pozzoserrato, e di cinque magnifici arazzi di tessitura fiamminga, risalenti al 1560, riportando così in luce delle meraviglie a godimento di tutta la cittadinanza.
Dall’esterno siamo passati nella sala dove i Battuti si riunivano e prendevano vita i loro nobili ideali. Abbiamo restaurato il cassettonato ligneo a soffitto facendo emergere decori policromi nascosti dal tempo, integrandolo con un moderno e invisibile impianto di rilevazione incendio. È poi seguito il restauro del ciclo pittorico che adorna tutta la sala facendo così riemergere i principi che avevano ispirato i Battuti e che, negli affreschi, avevano trovato la loro rappresentazione plastica.
La bellezza della sala, il messaggio di gratuità, di impegno sociale che traspare dagli affreschi non poteva essere appannaggio di pochi: ci siamo così impegnati per dotare la sala di un ascensore, coinvolgendo anche la Parrocchia e l’Amministrazione comunale, risorse interne del Club oltre a finanziatori esterni. Ma non ci si fermerà al mero restauro!
La sala dei Battuti fornirà uno spazio aperto per accogliere eventi culturali e dibattiti, per un impegno sociale condiviso anche con altre associazioni, mettendo in luce quanto il pensiero dei Battuti si perpetui idealmente attraverso il Rotary in un abbraccio alla città e alla cittadinanza.