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Fellowship Montagna: INSIEME AL PASSO SAN PELLEGRINO

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    Settembre ha visto protagonisti al Passo San Pellegrino – tra Moena (TN) e Falcade (BL) – un buon numero di aderenti alla Fellowship rotariana degli appassionati di montagna, al loro 41° incontro.

    In ottemperanza alle nuove indicazioni giunte dal Rotary International, la denominazione proposta per la Fellowship diventa MRF – Mountains Rotary Fellowship, con conseguente cambio di sito web e di acronimo.

    Ospiti dell’Hotel Cristallo***S proprio al Passo, a 1.918 m slm, una Immagineallegata-4.pngcinquantina di Soci, tra i quali quattordici “new entry”, hanno potuto iniziare le escursioni senza muovere le loro auto.

    La Presidente ed alcuni Soci del locale RC Fiemme e Fassa hanno aiutato il Consiglio direttivo nell’organizzazione e, oltre ad essere presenti alla cena ufficiale, hanno donato ai partecipanti un grazioso omaggio a ricordo dell’incontro. Presenti alla serata anche il Presidente ed alcuni Soci del RC Belluno.

    Come ogni anno, la scelta dei percorsi è motivata dalle capacità e dall’allenamento dei partecipanti, per cui le escursioni hanno spaziato dalle più semplici a quelle più impegnative, dando la possibilità ai più esperti di affrontare anche una ferrata.

    E chi potevano avere come guida ed accompagnatore per la ferrata Bepi Zac se non il suo Immagineallegata-3.pngappassionato “manutentore” nonché ricercatore di reperti bellici della Prima Guerra Mondiale Livio Defrancesco, componente dell’“Associazione Sul Fronte dei ricordi”, alla quale è andato il nostro service in quanto si occupa a 360° del Passo San Pellegrino e della linea del fronte sul quale si contrapponevano soldati italiani ed austro-ungarici.

    Il grazie degli organizzatori e dei partecipanti va a tutti coloro che hanno collaborato, ai relatori Andrea Daprà -che ci ha intrattenuti venerdì con una dotta ed intrigante relazione sulla “Biomimesi comportamentale” proponendo di copiare l’ecosistema micologico per “Collaborare e non competere / rispettare l’ambiente, le risorse e la biodiversità / praticare la reciprocità” – e Anselmo Cagnati -appassionato praticante di sleddog ed esperto di neve e metereologia- che sabato ha proiettato un filmato sulle sue imprese, alla ditta Unifarco, allo staff dell’Hotel …. al bel tempo che ha ci ha consentito di camminare sui prati verdi pieni di crocus rosa, di sentir fischiare le marmotte, di ammirare le cime delle montagne circostanti.

    Natura e storia, ritrovo di vecchi amici, accoglienza dei nuovi arrivati – tra cui il nostro Governatore e signora – ottime soste culinarie nei rifugi lungo il percorso: preziosi ingredienti per un fine settimana all’insegna dell’amicizia e del Rotary.

    Alessandro Favot