Vai al contenuto

Il Bosco del Rotary a Campolongo sull’Altopiano di Asiago

    Posa della targa Rotary

    In un mondo in cui la tutela dell’ambiente è diventata una delle sfide più urgenti, il Bosco del Rotary di Campolongo sull’Altopiano di Asiago, in Comune di Rotzo, rappresenta un simbolo di speranza e un’azione concreta. È un luogo dove le radici profonde non sono solo quelle degli alberi, ma anche quelle dei valori che guidano il nostro agire quotidiano.
    Il Bosco del Distretto 2060 è nato proprio dalla volontà di rispondere alla ferita lasciata da Vaia. La tempesta ci ha insegnato quanto fragile possa essere l’equilibrio tra uomo e natura, ma ci ha anche spinto a riflettere su quanto sia fondamentale agire per riparare i danni e prevenire disastri futuri. Quindi, il nostro Bosco non è solo una riforestazione: è un atto di resilienza, di rigenerazione e di rinascita, un modo per ridare vita a una terra che ha sofferto, ma che ha la capacità di riprendersi se curata con amore e rispetto.
    Questi concetti sono stati ben richiamati ed espressi con parole sapienti lo scorso 19 ottobre 2024, quando, nonostante il clima decisamente autunnale, rotariani, autorità locali ed amici si sono ritrovati a Campolongo per scoprire la targa che dà valore simbolico al Bosco e ne illustra le finalità ai visitatori, richiamando le parole di Mario Rigoni Stern.
    Ma c’è di più, al nostro desiderio di ampliare la riforestazione, il Sindaco di Rotzo ci ha risposto con entusiasmo “il nostro Comune è grato al Rotary ed è sicuramente favorevole a veder crescere il Bosco, ragion per cui un ulteriore ettaro di montagna devastata da Vaia è a vostra disposizione”.
    Allora, il nostro Progetto non è legato solo all’attesa della crescita delle giovani piante che abbiamo messo a dimora, la nostra Storia non è conclusa: ci attendono altri giorni di lavoro, che faremo con gioia nell’autunno prossimo.