Page 13 - Rotary Oggi gennaio-febbraio 2025
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alle reti di conoscenze e di influenza
                                                                        dei soci.
                                                                       Ho altresì sperimentato che esiste una
                                                                            sorta di pregiudizio nei confron-
                                                                             ti dei club non tradizionali,
                                                                             dovuta anche a una conoscenza
                                                                             approssimativa di come essi
                                                                             sono organizzati e come funzio-
                                                                           nano. Proprio in relazione al tema
                                                                        da cui sono partito, invero, ho sentito
                                                                          dire che questi club “speciali” sono
                                                                           concorrenziali rispetto a quelli
                                                                            tradizionali, perché stimolano
                                                                             la migrazione dei soci offrendo
                                                                             quote più basse di affiliazione,
                                                                              sul presupposto di avere una
                                                                             convivialità ridotta, se non
                                                                             azzerata.
                                                                           Tra i soci più anziani, ai quali sia
                                                                       giunta notizia della loro esistenza,
                                                                   prevale addirittura la convinzione che
                                                             questi “nuovi” club non rappresentino il vero Ro-
                                                    tary, ma una sorta di surrogato rotariano di seconda scelta.
                                                Questo varrebbe anche per i Rotary club composti da ex ro-
                                                taractiani o alumni, che non avrebbero trovato posto nei club
                                                                  più blasonati, non avendo i requisiti per
                                                                  essere ivi ammessi.
                                                                  In casi estremi, qualcuno pensa addirittura
                            Per non
                                                                  che siano club di riserva, dove finiscono
                            rinunciare a nulla                    i soci che abbiano lasciato in malo modo
                            ho incoraggiato                       i loro club originari, non avendo trovato
                            a sperimentare                        collocazione in un altro club tradizionale.
                                                                  Mi riferisco, se non si fosse ancora capito,
                            modalità di incontro
                                                                  agli e-club, ai passport club e ai club alumni
                            meno convenzionali                    based. Da noi, almeno per il momento, non
                                                                  si sono ancora affermati i club di scopo o
                                                quelli aziendali. Mentre l’unico club satellite che era rimasto in
                                                vita è da poche settimane stato chiuso.
                                                Allo scopo di sfatare i pregiudizi che potrebbero esistere intor-
                                                no alla natura e al funzionamento di questo club “speciali”, ho
                                                chiesto ai presidenti di alcuni di essi di pubblicare sulla nostra
                                                Rivista degli articoli di autopresentazione, che inauguriamo a
                                                partire da questo numero, con la descrizione dell’e-club 2060.
                                                Sono certo che la lettura di questa prima descrizione e di
                                                quelle che seguiranno sui prossimi numeri di Rotary Oggi
                                                sarà per molti istruttiva.
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