Page 8 - Rotary Oggi gennaio-febbraio 2025
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governatore incoming

                                                Semplicemente tornando ai fondamentali. Ripensando
                                                al giorno in cui l’allora presidente di Club, Antonio Vesco,
                                                venne a trovarmi in azienda per chiedermi se avessi ben com-
                                                preso cosa comportava entrare a far parte del Rotary, e poi
                                                al giorno della mia spillatura a Villa Mascotto (Sandrigo), e
                                                poi alle prime riunioni nelle quali per la verità capivo poco
                                                o nulla, ma mi affascinava tanto l’entusiasmo che si respirava
                                                nell’aria.
                                                E oggi? Continuo ad imparare. Imparo da tutti, e soprattutto,
                                   Come              dai Governatori che mi hanno preceduto e che anco-

                                                     ra oggi mostrano con il loro esempio il DO (la via in
                                                     giapponese).
               mi preparo                            Tornare alle basi e riflettere sui valori essenziali del Ro-
                                                     tary che esistono e resistono oggi come ieri. Di sicuro
                                                     il Rotary non potrebbe esistere senza i Clubs che a loro
                        a fare il                    volta non potrebbero esistere senza i Rotariani, e cioè
                                                     tutti noi, che ogni giorno ci impegniamo orientando la
         Governatore                                 nostra attività privata, professionale e pubblica all’ideale
                                                     del servire.
                                                     Fare service con le risorse, poche o tante che siano, per
                                                     finanziare progetti che migliorano la qualità della vita
                                                     nelle comunità vicine e lontane. Può sembrare ingenuo
                                                e anche un po’ scontato, ma è un punto che sottolineo sempre
                                                quando tocco l’argomento e cioè, anche se avessimo milioni
                                                di euro da spendere ma, non potessimo contare sui Rotariani
                                                tutto questo sarebbe inutile, e il nostro impatto nel mondo
                                                sarebbe pressoché uguale a uno zero virgola.
                                                Come Governatore Eletto ho un obiettivo preciso agire al
                                                servizio dei Clubs del Distretto. Ma anche tante idee per far
                                                crescere il numero di soci Rotariani e Rotaractiani, per svi-
                                                luppare progetti di servizio e migliorare rapporti d’amicizia
                                                tra i soci (Azione Interna), per progetti e attività di servizio
                                                (Azione Professionale), per collaborare con vecchi e nuovi
                                                Partner (Azione di Interesse Pubblico), per promuovere la
                                                pace tra i popoli (Azione Internazionale) e, non ultimo, per
                                                lasciare un’impronta positiva nei giovani tramite attività di
                                                sviluppo della leadership (Azione per i Giovani).
                                                Parlare di “ritorno ai fondamentali” vuol dire anche tornare
                                                al significato di orgoglio e appartenenza che sono la forza
                       di                       trainante dell’agire rotariano e, allo stesso tempo, la ‘corazza’
                       Gianni Albertinoli       che ci protegge dalle delusioni legate alle naturali differenze
                                                interpersonali. Abbiamo bisogno di Clubs forti che lavorano
                       Governatore Eletto
                                                sodo, che sanno coinvolgere i propri Soci e che finiscono per
                       Distretto 2060
                                                avere un impatto tremendamente positivo sul territorio. È
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