Page 31 - Rotary Oggi marzo_aprile 03
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placenta dei futuri abitanti.
                                                                        Mentre si cammina tra le medu-
                                                                        se aliene formate dall’accumulo di
                                                                        plastica prodotto da una famiglia
                                                                        di 4, 3, 2, e 1 persona in un mese,
                                                                        si è indotti a riflettere sull’enorme
                                                                        cumulo di rifiuti che si producono
                                                                        nel corso degli anni.
                                                                        Oppure, osservando la canoa appog-
                                                                        giata su 100 bottiglioni di plastica,
                                                                        animata da uno sguardo di matri-
                                                                        ce mediterranea e colma di reti di
                                                                        plastica, ci si trova a riflettere su
                                                                        quanto poco pesce e quanta plastica
                                                                        si trovino oggi nei mari.
                                                                        A supporto delle installazioni arti-
                                                                        stiche realizzate con vari materiali,
                                                                        sono presenti 11 pannelli informa-
                                                                        tivi redatti con il contributo scien-
                                                                        tifico dei biologi di WWF AMP
                                                                        Miramare, che trattano i seguenti
                                                                        argomenti: la nascita e la differen-
                                                                        ziazione della plastica, con particola-
                                                                        re enfasi sulla micro e nano plastica;
                                                                        la corretta raccolta, il riutilizzo e
                                                                        il riciclo della stessa; la formazio-
                                                                        ne delle isole di plastica e della
                                                                        plastisfera; la tropicalizzazione, in
                                                                        particolare del Mare Mediterraneo,
                                                                        causata dai cambiamenti climatici,
                                                dall’innalzamento delle temperature, dalla sovrapesca, dall’in-
                                                quinamento e dall’arrivo di specie aliene.
                                                Un’altra riflessione è suscitata da un pannello dedicato al
                                                fiume Tagliamento, l’ultimo fiume selvaggio d’Europa, che
                                                mette in luce le sue peculiarità e la sua storia per mostrare ai
                                                visitatori quanto sia importante preservare questo importante
                                                corridoio ecologico dalla contaminazione da rifiuti.
                                                Camminando tra le installazioni e ammirando una serie di
                                                dipinti ispirati al magico mondo del mare, ci si chiede come
                                                sia possibile salvare gli oceani. Si perde quasi la speranza
                                                guardando il totem blu e rosso sulla cima del quale c’è un oro-
                                                logio fermo all’anno 2030, la scadenza per il raggiungimento
                                                dell’obiettivo 14 dell’ONU che mira a conservare e utilizzare
                                                in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine.
                                                Più avanti ci s’imbatte nel Nautilus, una sorta di fossile del
                                                futuro creato con una colata di creta, nelle cui volute sono
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