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Alcuni stralci dell’intervento
seminario Rotary foundation del Governatore al Seminario
della Fondazione Rotary
La forza del
di
Anna Favero
Rotary
“Il Rotary offre a persone
“d’azione” la possibilità di Essere rotariani oggi, in una società che corre molto
connettersi e trovare un senso di veloce, che ci pone continuamente delle sfide, in un mondo
appartenenza e tale fellowship che ci pone davanti a molteplici necessità, dalla costruzione
ci dona la speranza di poter della pace alla salvaguardia dell’ambiente, dal contrasto della
creare dei cambiamenti che siano povertà alla lotta alle malattie, significa essere flessibili, attenti
duraturi nel tempo”. Parole di osservatori, ricettivi verso le istanze che ci vengono sottoposte.
Si parla spesso di cambiamento nel Rotary, di necessità di
Gordon McInally all’Institute di adeguarsi al contesto civile ed economico in cui operiamo
Roma qualche mese fa. come club. Ma cambiare è una faticosa opportunità: se il
Rotary nei suoi 118 anni di storia non si fosse modificato, si
sarebbe estinto.
Nulla è immutabile, neppure il Rotary. La Fondazione sta ap-
plicando la “teoria del cambiamento”, come parte importante
proprio del processo di sovvenzione, affinché i progetti, anche
su larga scala, raggiungano il successo e gli obiettivi di lungo
termine.
Teoria del cambiamento significa ipotizzare i riflessi che i
nostri progetti possono avere nel medio/lungo periodo, preve-
derne l’impatto e misurarne gli effetti. Il progetto deve essere
sostenibile nel tempo. Ma per avere la certezza della bontà
del progetto bisogna proiettarsi nel futuro, nei cambiamenti
che quel progetto apporterà. Cambiamenti positivi e duraturi,
come recita la nostra vision. Un’altra risposta che spesso mi è
data, nel momento in cui s’invitano i soci a sostenere la nostra
Fondazione, è che il club non richiede mai sovvenzioni, che
non ha significato versare ad una Fondazione per poi non
ottenere dei benefici.
La Fondazione si basa sul principio di sussidiarietà e della
condivisione: non riceve solo chi dona, ma ciò che è donato è
restituito a tutti quelli che hanno delle buone idee. Se pensia-
mo che negli ultimi 10 anni la Zona 14, ovvero l’Italia, ha ot-
tenuto oltre 60 milioni di dollari di sovvenzioni dalla Fonda-
zione, posizionandosi nella Top Ten delle zone con maggiore
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