Page 24 - Rotary Oggi nov-dic 2024
P. 24

ter. I ragazzi giocano molto a FreeFire: si dividono in squadre
                                                in questa realtà virtuale, dove ti lanci da un aereo e cerchi di
                                                non farti sparare. 
                                                Durante il pranzo Kiara entra nella mensa e appoggia il muso
                                                sulle tue gambe, sperando di ricevere un pezzo di carne. Kiara è
                                                un’ottima guardiana. Il mio primo giorno non mi ha lasciata in
                                                pace un secondo, abbaiandomi contro durante tutto il turno. 
                                                Adesso, quando sente il rumore delle chiavi e mi vede apparire
                                                alla porta, viene a farmi le feste. I ragazzi dicono che se ti metti
                                                sugli occhi le cispe dei cani, puoi vedere i fantasmi. L’altro gior-
                                                no mi hanno rincorsa per tutta la casa con le secrezioni oculari
                                                di Kiara sui polpastrelli! Nel pomeriggio si va ai talleres: labora-
                                                tori di falegnameria, gastronomia e saldatura.
                                                                                                      6
                                                “Io per mio figlio smetterò di consumare droghe, hermana ”, mi
                                                dice Yariel, 18 anni. Maria José, la sua ragazza, è incinta di tre
                                                mesi. Da quando stanno insieme, questa è la seconda volta. 
                                                L’ultimo è stato un aborto spontaneo: Maria José saltava da
                                                un lato all’altro del canale quando ha iniziato a sentire un do-
                                                lore forte al ventre. Yariel e Maria José hanno i rispettivi nomi
                                                tatuati sull’avambraccio. Lei ha provato più volte a entrare in
                                                un hogar, essendo ancora minorenne, ma l’amore per Yariel la
                                                riporta sempre in strada. “In strada ci finisci per la famiglia”,
                                                dice Yariel. “E poi ci resti per amore, per amicizia, per le dro-
                                                ghe o per l’internet”. I più giovani mi dicono che la cosa bella
                                                della strada è che non ci sono regole.
                                                La prima volta che sono scesa nel canale con l’equipo calle,
                                                Neymar si è messo a gridare: “Mettete in ordine che abbiamo
                                                ospiti!”. “Benvenuti”, ha aggiunto un’altra voce.
                                                Per terra, coperte e ragazzi che riposano. L’odore chimico
                                                          7
                                                della clefa  , che sembra miele in bottigliette di Coca-Cola.
                                                Indumenti appesi con una corda alle pareti del canale, per far-
                                                li asciugare dalla pioggia mattutina. Accanto ai vestiti, deco-
                                                razioni di Natale, nonostante fosse aprile, per rendere il luogo
                                                pubblico un po’ più personale. L’altro giorno sono scesa giù
                                                per salutare La Rosi, 19 anni, e il suo gruppo. Sul muro ave-
                                                vano scritto i loro nomi con pittura nera, accanto alla parola
                                                “Familia”. Mentre mi faceva le trecce, La Rosi mi ha chiesto
                                                se avessi un fidanzato che mi aspetta in Italia.
                                                Quando è arrivata La Cami, mi ha raccontato che in molti
                                                vogliono comprarle il braccialetto che le ho regalato quando ci
                                                siamo conosciute, 8 mesi fa. Abbiamo discusso su quale potesse
                                                essere secondo noi un prezzo adeguato, finché lei mi ha detto:
                                                “Ma io non voglio venderlo hermana, me lo hai regalato tu”.
                                                Santa Cruz è una città concentrica, divisa in anelli che si
                                                snodano attorno alla piazza centrale. Nel quarto anello i ra-
                                                gazzi dormono spesso nei canali. Nella zona V., settimo anello,
                                             24 24
   19   20   21   22   23   24   25   26   27   28   29