Page 32 - Rotary Oggi gennaio-febbraio 2025
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Come eravamo





        Alvise                                  Ho costruito


        Farina                                  un sistema


        2001-2002                               per portare


                                                aiuto ai club



                                                e alle comunità


                                                     locali e



                                                      internazionali







                                                       Come ha impostato l’impegno nella sua annata?
                                                        “Mi sono molto speso nell’organizzazione del distret-
                                                        to, per far capire ai club che il distretto è una esposi-
                                                         zione territoriale, concepita per essere un servizio dei
                                                         club. Ho cercato di costruire un sistema per poter
                                                         portare aiuto ai club nonché alle comunità locali e
                                                         internazionali. Il mio anno è stato dedicato ad un
                                                          tema specifico imperniato sulla comunicazione,
                                                          allo scopo di evitare tutte le incomprensioni che
                                                          esistono a causa di poca conoscenza, anche dei fatti
                                                          rotariani, e soprattutto di poca conoscenza tra le
                                                          persone. In un anno ho percorso 47mila chilome-
                                                          tri, e ho visitato 73 club”.
                                                          Quali le linee conduttrici?
                                                    “Ho promosso la produzione di cooperazione, partendo
                                                da solidarietà e amicizia e ho inserito sistemi per incoraggiare
                                                i club a collaborare. Questo per evitare che restassero chiusi
                                                nella loro realtà. Ho anche cercato di dare una impostazione
                                                di continuità lavorativa nella gestione, istruzione e comunica-
                                                zione sia all’interno del distretto sia fra i club. In quell’anno
                                                abbiamo cominciato a promuovere l’immagine del Rotary
                                                all’esterno, percorso che ritengo indispensabile. Allo scopo di
                                                creare uno spirito di collaborazione tra i club abbiamo costi-
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