Page 35 - Rotary Oggi gennaio-febbraio 2025
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Cosa avrebbe voluto fare e non ha avuto il tempo di fare?
                                                “Tante cose, un anno vola in fretta. Avendo puntato sulla
                                                motivazione ho trascurato il lato umanitario, ma l’ho
                                                delegato completamente           ai club perché ritengo che
                                                                                  se togliamo ai club una
                                                                                   parte della loro attività
                                                                                   umanitaria portiamo
                                                                                   via la loro motivazione
                                                                                   primaria. Ho lasciato
                                                                                    che il Distretto s’in-
                                                                                    teressasse dei grandi
                                                                                    temi. Non ho voluto
                                                                                     mettere il distretto
                                                                                     in competizione con
                                                                                     i club. Adesso che
                                                                                     sono passati 10 anni
                                                                                      ricordo e rivedo tutti
                                                                                      i miei presidenti con
                                                                                      estrema simpatia.
                                                                                      Abbiamo la sensa-
                                                                                       zione di aver fatto
                                                                                       qualcosa di buono”
                                                                                       Chi era il presidente
                                                                                        internazionale?
                                                                                        “Un americano,
                                                                                        Brown, veniva dal-
                                                                                        la Florida. E’ stato
                                                                                         uno dei grandi
                                                                                         presidenti con il
                                                                                         quale avevamo
                                                                                        una assonanza di
                                                                                       intenti: caricare il
                                                                                     movimento che sem-
                                                                              brava in un momento di
                                                                                stanca”.
                                                 Un suggerimento ad un giovane rotariano
                                                “Di non entrare nel Rotary credendo sia solo una elevazione
                                                sociale, ma di venire solo se si ha voglia di lavorare per il
                                                prossimo. Essere rotariano non è un benefico culturale, sono
                                                contrario al mantenimento dell’iscrizione al Rotare, una
                                                persona dovrebbe restare fino a quando desidera offrire un
                                                servizio. Non è un disonore uscirne. All’estero c’è un forte
                                                turn over, almeno il 30 per cento di rotariani che variano di
                                                anno in anno. Lo spirito di servizio è quello di aiutare fino
                                                a quando siamo in grado di farlo, altrimenti il Rotary non si
                                                rinnova”.
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