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CENTENARIO DEL ROTARY IN ITALIA Tiziana Agostini
Milano scrive
la storia del Rotary
La storia è di chi la scrive:
nonostante il napoletano Biagio A distanza di cento anni Milano è tornata in primo piano,
Borriello avesse ricevuto da non più singolo club, ma insieme dei club che operano nella
Chicago l’incarico di fondare il metropoli, perchè da soli formano un Distretto, contrassegna-
primo club in Italia già nell’estate to dal numero 2041.
del 1918, a guerra ancora in Nel solco del fare il congresso celebrativo del Centenario,
corso, fu la determinazione di Leo immaginato dal Governatore Giulio Koch, presidente del
Comitato per le Celebrazioni del Rotary in Italia, in un ap-
Culleton, irlandese trapiantato puntamento corale, che ha coinvolto assieme a Milano tutti i
a Milano, a inaugurare il primo Distretti italiani nei giorni di sabato 18 e domenica 19 no-
club Rotary a Milano, con la vembre 2023. Denominatore comune, oltre alla storia nazio-
riunione ufficiale tenutasi presso nale condivisa, la volontà di evidenziare la concretezza e la
il ristorante Cova il 20 novembre forza del bene che il Rotary può offrire anche oggi al nostro
1923. Paese.
Concretezza e forza derivanti da un secolo di impegno, con-
Che i tempi fossero maturi trassegnato da figure di prima grandezza, che grazie al Rotary
per portare il Rotary in Italia hanno potuto ampliare la portata della loro azione individuale
nell’immediato primo dopoguerra, migliorando la società. Simbolica, in tal senso, la scelta della
lo dimostra il gruppo di club che sede del Congresso, l’Aula Magna dell’Università Statale di
tra il 1924 e 1925 si costituiscono Milano, creata da Luigi Mangiagalli, sindaco di Milano fino
lungo la penisola, a cominciare all’avvento del fascismo, creatore dell’Istituto per tumori,
realizzato con il concorso di donazioni rotariane, e promotore
dal secondo in assoluto, Trieste, proprio di quell’Università, perché il riferimento per gli studi
seguito a breve distanza da accademici era allora Pavia. La dedizione di una vita intera al
Venezia. Rotary è testimoniata dal fatto che Mangiagalli, già malato,
Il pragmatismo meneghino, unito continuò a frequentare regolarmente il Rotary.
alla cultura del fare, sostanziata La sua morte sopravvenne poche ore dopo aver partecipato
di passione e generosità e forte alla conviviale del suo Club di Milano.
Più che al passato il Congresso si è proiettato al futuro. La
consapevolezza del ruolo di guida due giorni milanese ha dato largo spazio agli esiti di un origi-
che si intendeva esercitare, era nale percorso preparatorio, realizzato grazie al coinvolgimento
destinato a improntare l’insieme di ciascuno dei club della metropoli. Idea di partenza: Mila-
delle attività del Rotary in Italia. no.. oltre l’oggi. Gli esiti dell’elaborazione corale erano stati poi
raccolti in un libro bianco che traccia le linee di sviluppo della
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