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biamenti segnano dei momenti importanti di difficoltà nella
discussione. Rimuovere consuetudini consolidate nel tempo è
difficile. I conflitti generati da questa fattispecie vanno supe-
rati esercitando una leadership inclusiva, umile, che si basa
sulla capacità di ascolto.
Un conflitto può generare una divaricazione difficile da
sanare, al meglio uno stallo, e creare dei risentimenti, e va
evitato. Il motivo del conflitto va suddiviso in ogni sua parte
e ciò può essere utile per comprendere e affrontarne le sin-
gole parti.
È un approccio utile che richiama una capacità di ascolto
attiva e il riconoscimento degli altri perché ciascun argomento
può essere percepito in modo diverso, o frainteso.
Per questo una maggiore comprensione può aiutare le parti a
spiegare le proprie ragioni.

Il presidente, il ruolo del leader del club

Il leader ha la funzione di guidare i processi di cambia-
mento con empatia e inclusione, generando un processo di
consenso che è frutto di tolleranza, comprensione e colla-
borazione.
Deve essere anche il protagonista proprio nella compren-
sione e risoluzione dei conflitti che dovessero sorgere nel
suo club.
Il Rotary International dal 2020 aiuta i leader a svolgere
questo compito ed ha dotato il suo “Centro di apprendi-
mento” del proprio, sito nell’area riservata ai soci (www.
myrotary.org/it), una serie di corsi formativi molto utili
che vale la pena di svolgere: Gestire i conflitti; Guida al
cambiamento; Creare una cultura inclusiva; Comunicazio-
ne interpersonale e networking; Come scoprire i pregiudizi
inconsci; Leader inclusivi e creazione del consenso; Micro-
agressioni e, l’ultimo del 2023, Trasforma la cultura del tuo
club.
Si tratta di strumenti formativi importanti che aiutano a
gestire e abbattere le barriere, evitare i turbamenti e costru-
ire quella cultura inclusiva e di rispetto della diversità su cui
poggia la nostra Associazione.
Nel Rotary prevale, e deve prevalere, lo spirito dell’ami-
cizia anche e soprattutto laddove si presentassero dei

conflitti.
L’amicizia è valore e virtù che realizza concordia e armonia.
Ne “L’Amicizia” Cicerone lo spiega molto bene: “… l’amici-
zia unisce le cose che in natura e nel mondo intero sono ferme o si
muovono, mentre la discordia le disperde”.

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