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espande la nostra leadership di pensiero.
In questo modo l’impatto dell’azione del Rotary sull’opinione
pubblica è molto maggiore e Hewko cita il caso di Chica-
go, dove i rotariani dell’area si sono uniti all’Università della
città per sostenere specifiche azioni che le comunità possono
intraprendere per promuovere la pace e risolvere i conflitti.
L’hanno fatto creando una serie di convegni che hanno riuni-
to leader del Rotary, studiosi della pace, leader globali, ammi-
nistratori pubblici e accademici.
Questa serie di discussioni ha dimostrato una cosa impor-
tante: che i Rotary Club possono essere promotori
d’iniziative positive per la pace nelle loro comunità.
Infine, l’ultima ragione riguarda la raccolta fondi,
che si sa, è decisiva per finanziare i progetti dei
club, della Fondazione Rotary e le sovvenzioni
globali e dipende dalla generosità dei rotariani e
dei club.
Hewko ha citato il caso della raccolta al Fondo in
Risposta ai Disastri per gli aiuti da realizzare per
alleviare le sofferenze della popolazione dell’Ucrai-
na e che ha raggiunto i 15 milioni di dollari. Ma
anche in questo caso sono scattate le partnership
con aziende ed enti che hanno avuto un effetto
moltiplicatore dei fondi stanziati dal Rotary, dai
club, dai distretti, dalla Fondazione e dal Rotary
International, aumentando l’impatto delle misure adottate a
favore dell’Ucraina, investita da una drammatica guerra d’in-
vasione da parte della Federazione Russa.
Anche nel caso dell’Ucraina Hewko ha citato il tema della
salute mentale sollecitato dal Presidente Gordon McInnaly.
“Stiamo sostenendo un progetto, ha detto Hewko, facendo leva
sui nostri partner e sui professionisti ucraini della salute mentale
per aiutare i bambini che hanno più bisogno di cure per i traumi
subiti. Se siamo riusciti a realizzare questo progetto nel bel mezzo
di una guerra, immaginate cosa potremmo fare se ampliassimo
notevolmente le nostre partnership in tutte le aree in cui operiamo
nel mondo. Non c’è limite a ciò che possiamo ottenere con i par-
tner giusti, aggiunge Hewko, perché quando collaboriamo con
gli altri, aumentiamo il nostro impatto, cresciamo e conserviamo
il nostro effettivo, miglioriamo le nostre relazioni pubbliche ed
espandiamo la nostra base di donatori.”
Le partnership permettono dunque al Rotary di fare ancora di
più quello che sa fare meglio: agire, cambiare vite e far sì che il
mondo pensi al Rotary come gruppo d’individui che possono - e
vogliono - aiutare il prossimo nel momento del bisogno.

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