Page 40 - Rotary Oggi maggio-giugno 2024
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di
d.e.i. Pietro Rosa Gastaldo
Il linguaggio e il lessico della disabilità
La fatica di essere
considerate persone
La persona al primo posto, la sua condizione,
se necessario, poi.
Il Presidente Internazionale Gordon McInnaly ha
chiesto nella sua annata di prestare attenzione al tema del
disagio, della disabilità e della salute mentale. Nel corso
dell’annata 2023-2024 abbiamo cercato, nella rivista Ro-
tary Oggi, di dedicarvi lo spazio adeguato, anche perché
molti club e lo stesso Distretto sono molto impegnati in
quest’area di lavoro.
Il tema riguarda l’azione del Rotary per promuovere la
DEI – Diversità Equità Inclusione, che richiama l’im-
pegno a trattare tutti con dignità e rispetto. È in questo
contesto che assume un valore importante il tema del
linguaggio e del lessico usato per comunicare la disabilità.
L’uso della terminologia corretta è la prima condizione per
essere rispettosi, dare dignità e includere il mondo della
disabilità, evitando quelle semplificazioni e coloriture che
spesso sono usate e che perpetuano stigma ed emargina-
zione sociale.
La più vasta minoranza sociale al mondo
In una recente pubblicazione del Comitato per le Pari
Opportunità dell’Ordine dei Giornalisti “Comunicare
la disabilità”, si definisce la comunità delle persone con
disabilità “la più vasta minoranza sociale al mondo”. Esse
sono stimate nel 20% della popolazione globale e il 27%
di quella europea degli over 16 anni. Oltre i 65 anni di
età si arriva al 52,2%. In Italia i dati indicano in quasi 13
milioni di persone, di cui 3,1 milioni con disabilità im-
pegnativa. A 7,5 milioni di persone è stata rilasciata una
certificazione, erogata una pensione o indennità. Si stima
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