Page 38 - Rotary Oggi luglio-agosto 2023
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Buon Compleanno
        100 anni di rotary in italia
                                                al Rotary italiano
                                                Il Rotary in


        di
        Tiziana Agostini
                                                Italia: genesi e


          Fervono i preparativi per la grande
          celebrazione del Rotary italiano,     sviluppo
          che si avvia a compiere i cento anni di
          attività: il 20 novembre 1923 si costituì
          ufficialmente il primo club di Milano,
          presso il ristorante Cova, ancor
          oggi famoso per la sua pasticceria    Il Rotary era già sbarcato prima della Guerra nelle Isole
          di eccellenza. L’associazione, nata a   Britanniche nel 1911, per l’iniziativa autonoma di un ex
          Chicago 17 anni prima, prendeva così   socio del club di San Francisco, Stuart Morrow, originario
          casa anche nel nostro Paese, sull’onda   dell’Irlanda.
          del prestigio che gli Stati Uniti si erano   Nonostante l’assenza di mandato, la nuova realtà fu ricono-
          guadagnati per il contributo risolutivo   sciuta dalla sede centrale di Chicago e da allora è rimasta
          alla conclusione positiva della Prima   una forma di organizzazione autonoma in base alla quale
          Guerra Mondiale e quale nazione che si   esiste ancor oggi il RIBI, ovvero il Rotary International del-
          stava affermando per il suo dinamismo   le Isole Britanniche, parte del Rotary International.
          economico, sociale e politico in tutto il   Nella parte continentale dell’Europa, il primo club era stato
          pianeta.                              quello di Madrid nel 1920. Nello stesso periodo la casa
                                                madre di Chicago aveva tentato di avviare il Rotary anche in
                                                Italia, affidando l’incarico al napoletano Biagio Borriello, ma
                                                i suoi importanti impegni contingenti – era stato coinvolto
                                                dalla delegazione italiana alla conferenza di pace di Parigi -,
                                                gli avevano fatto rivedere le priorità, nonostante le sollecita-
                                                zioni ricevute dalla casa madre di Chicago.
                                                    Il Rotary a Milano

                                                       Prese intanto l’iniziativa Milano, grazie a promotori
                                                         stranieri, residenti nella città per lavoro, quali un
                                                         irlandese (Culleton), un inglese (Mountney), un
                                                         canadese (Clarke) ed uno scozzese (Henderson), a
                                                         cui si aggiunsero alcuni italiani, tra cui l’avvocato
                                                       Achille Bossi, non milanese di origine, cofondatore
                                                    della Camera di Commercio americana a Milano, che
                                                avrebbe svolto un ruolo fondamentale nella successiva storia
                                                del sodalizio.
                                                Culleton, che conosceva già l’ambiente rotariano irlandese,
                                                prese direttamente contatto con la casa-madre del Rotary a
                                                Chicago e ottenne l’autorizzazione a creare il primo club.
                                                La genesi milanese si mostrò coerente con le caratteristiche

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