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LA VIOLENZA DI GENERE Sofia Pavanello
L’iniziativa dei Rotary Club Patavini
La panchina rossa per Giulia
Cecchettin
Un simbolo d’impegno e riflessione contro i femminicidi e la
violenza di genere
Nel cuore dell’Università di
Padova, in occasione della I Rotary Club Patavini, uniti nel combattere la violenza sul-
Giornata Mondiale per le donne, hanno donato una panchina rossa posta nel giardino
l’Eliminazione della Violenza del Dipartimento di Ingegneria Informatica, il luogo dove
sulle Donne, una cerimonia di Giulia studiava.
grande significato ha avuto Vi è stato il concorso dei Rotary Club Padova, Padova Euga-
luogo alla presenza del padre nea, Padova Nord, Padova Est e Padova Contarini.
La panchina rossa è stata un’idea della Presidente del Rotary
di Giulia Cecchettin, Gino, della Club Padova Euganea, Beatrice Nordio, medico.
Magnifica Rettrice Professoressa Alessandro Paccagnella, Presidente del Club Padova Nord
Daniela Mappeli e del Direttore e docente del Dipartimento, dove studiava Giulia Cecchet-
del Dipartimento d’Ingegneria tin, ha coordinato l’iniziativa con l’Ateneo, in accordo con
Informatica, Professor i presidenti degli altri club Roberto Garufi, Gilda Rota e
Meneghesso. abbiamo dato voce Sofia Pavanello. Questa donazione va oltre l’aspetto di arre-
do urbano; è un simbolo tangibile di memoria e riflessione
al Rotary in questo commovente contro il tragico costo della violenza sulle donne. Giulia
evento con la donazione di una Cecchettin, diventata il simbolo di tutte le vittime, viene
panchina rossa in memoria di onorata attraverso questa iniziativa che speriamo diventi
Giulia Cecchettin. un luogo di riflessione costante per chi studia e lavora, una
memoria persistente del nostro impegno collettivo contro la
violenza di genere. La panchina rossa rappresenta un grido
silenzioso contro l’ingiustizia, un monito affinché ognuno di
noi si assuma la responsabilità di contribuire a un cambia-
mento concreto nella società. Purtroppo, la storia di Giulia
Cecchettin non è un caso isolato, ma un triste esempio di
una realtà diffusa. Una donna su tre, nel corso della sua
esistenza, subisce diverse forme di violenza: fisica, psicolo-
gica, emotiva, economica, sessuale. In Italia, ogni tre giorni,
una donna diventa vittima di femminicidio. Di oltre 100
donne che hanno perso la vita quest’anno, la maggioranza
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